I paramilitari delle Auc (Autodifese Unite della Colombia) hanno accusato ieri i guerriglieri delle Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) di essersi alleate con un gruppo di narcotrafficanti per assassinare, lo scorso 19 marzo, il vescovo di Cali, monsignor Isaias Duarte Cancino.
Nel comunicato diffuso ieri in Internet dal leader delle Auc, Carlos Castaño, oltre a smentire l'ipotesi investigativa che incolpava gli stessi paramilitari, imputa al blocco occidentale delle Farc, quello che opera nel Dipartimento di Valle, e capeggiato da Pablo Catumbo, la responsabilita' dell'omicidio. Per Castaño il movente e' da far risalire ai politici corrotti e ai narcos che li proteggono e li corrompono a loro volta, che insieme alle stesse Farc avrebbero commesso l'omicidio per evitare che il vescovo li denunciasse come aveva preannunciato di fare.
Ma Castaño nel comunicato va oltre la vicenda del vescovo e profeticamente prevede futuri diversi per narcos schierati diversamente. "Quello che sta avvenendo e' che la degradazione del conflitto politico in Colombia, dovuto al determinante ingrediente del narcotraffico, e' la trasformazione in un narcoconflitto, dove una banda pretende di prendere il potere e noi cerchiamo di impedirlo. La penetrazione del narcotraffico nel conflitto colombiano, inevitabilmente ha fatto si' che il mondo abbia percepito un conflitto tra i narco-guerriglieri e i narco-autodifese. E' cosi', ed e' mio dovere avvertire, a chi interessa la questione, che il nostro nemico e' la guerriglia con tutto l'apparato che la rafforza, incluso il narcotraffico. Senza dubbio il futuro dei narcos che avranno contribuito nella lotta contro la guerriglia sara' meno nero dei narcos loro complici".
Le indagini della Polizia e della Procura nel frattempo hanno portato ad arrestare due presunti sicari, "El Calvo" e "El Cortico", ma il caso e' ancora aperto. E anche su questo Castaño interviene, avanzando l'ipotesi che sotto c'e' la volonta' di sviare le indagini. Farc e Eln (Esercito di Liberazione Nazionale) hanno smentito ogni legame con l'omicidio di monsignor Duarte Cancino.