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Colombia. Le Farc coltivavano 20 mila ettari di droghe nell'ex zona di distensione
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18 marzo 2002 19:28
 
Il direttore della Polizia Nazionale colombiana, Luis Ernesto Gilbert, dopo la scoperta di due grossi complessi per la raffinazione della cocaina nella zona tra La Macarena e Vista Hermosa, localita' del dipartimento di Meta, ha dichiarato ai giornalisti che questa e' la dimostrazione che le Farc (Forze Amate Rivoluzionarie della Colombia) avevano "ingannato completamente i colombiani" utilizzando la zona di distensione "per dedicarsi al narcotraffico".
L'ex zona di distensione, un'area di 42 mila chilometri quadrati, era stata affidata alle Farc dal presidente Andres Pastrana nel 1998 per agevolare il processo di pace nel Paese. Dal 20 febbraio, giorno di rottura del processo di pace, i militari stanno riprendendo l'area distruggendo le piantagioni illegali.
"I nostri calcoli indicano che le Farc hanno seminato tra i 15 mila e i 20 mila ettari di coca e papavero da oppio, che poi i guerriglieri trasformavano in droga e con facilita' trasportavano fuori dal Paese", ha sottolineato il generale Gilbert. I due grossi laboratori erano in grado di ospitare 150 persone per produrre circa 4 tonnellate di stupefacenti a settimana. Nell'operazione della Polizia sono stati sequestrati anche piu' di 500 chili di prodotti chimici.
"Nell'ex zona di distensione potrebbero esistere ancora due o tre laboratori delle Farc e sicuramente verranno scoperti come quelli di oggi (sabato scorso, ndr), con aerei capaci di intercettare la droga attraverso i sistemi satellitari".
 
 
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