testata ADUC
Colombia. La Dea conferma i legami tra la guerriglia, i paramilitari e il narcotraffico
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
27 marzo 2002 21:20
 
Il direttore dell'Agenzia Antidroga Usa, la Dea, Asa Hutchinson, in una conferenza stampa, tenuta nella sede della polizia Nazionale di Bogota', ha detto di essere "ottimista" sulla decisione che sta per prendere il suo Paese per destinare gli aiuti antidroga alla lotta contro i guerriglieri.
Hutchinson ha confermato che il Dipartimento della Giustizia Usa ha le prove dei legami tra la guerriglia e il narcotraffico, riferendosi alla recente incriminazione contro il "Negro Acacio", capo del "frente 16" delle Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia). Ma Hutchinson ha anticipato che gli Usa stanno indagando anche sulle Auc, i paramilitari di destra delle Autodifese Unite della Colombia, e in particolare sul loro capo Carlos Castaño. Il quale risponde subito alle accuse, negando di essere mai stato coinvolto personalmente nel narcotraffico. La risposta Castaño la fa arrivare dalla pagina Internet delle Autodifese (www.aucolombia.com) dove fra l'altro ammette di avere partecipato al vertice di Cartago del 31 gennaio scorso con 50 grandi narcotrafficanti, che avrebbero accettato di sottoporsi alla giustizia statunitense. Poi per un problema di avvocati che avrebbero dovuto gestire la questione, il tutto e' stato sospeso. Castaño sostiene che la sua partecipazione al vertice era dovuta semplicemente "all'essere un colombiano impegnato nella ricerca di soluzioni per la problematica nazionale, nemico del narcotraffico, convinto della sua ingerenza determinante nel conflitto armato, che mi vede coinvolto".
"In tempi difficili, non ci si separa dai propri amici (...) il presidente Bush conferma il suo impegno e appoggio alla Colombia nella sua lotta contro il terrorismo, che il mondo sa che si sostiene in gran parte sulle droghe illegali", ha concluso il capo della Dea, Hutchinson.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS