Dopo le ultime denunce sulla possibilita' che i proventi dal narcotraffico finanzino la campagna elettorale di alcuni candidati, sara' il Consiglio Nazionale Elettorale che studiera' le denunce arrivate soprattutto dagli ambienti della Chiesa di varie localita'. Non ci sono piu' i grandi cartelli della droga degli anni passati, ma sono presenti tanti piccoli cartelli, che rendono piu' difficile individuare le loro modalita' di infiltrarsi nella campagna elettorale.
L'arcivescovo di Cali, monsignor Isaias Duarte Cancino, che aveva lanciato l'allarme, sollecitato a fare i nomi da vari esponenti politici, ha replicato che la missione della Chiesa e' segnalare il pericolo, ma non emettere la condanna. http://droghe.aduc.it/php/newsshow.php?id=4580