Il consumo di cocaina in Europa si e' quadruplicato nel corso degli ultimi dieci anni e il mercato clandestino del Vecchio Continente sta ormai contendendo agli Stati Uniti la palma del piu' redditizio del mondo.
Lo ha detto nel corso di una conferenza stampa a Parigi il direttore dell'Ufficio delle Nazioni Unite per la Droga e il Crimine (UNODC),
Yuri Fedotov, in vista del meeting del G8 che si terra' giovedi'. La cocaina in Europa frutta ormai 33 miliardi di dollari l'anno, contro i 37 miliardi degli Usa.
Secondo Fedotov, il commercio internazionale della polvere bianca vale da solo 320 miliardi di dollari l'anno e nel 2009 almeno 21 milioni di tonnellate sono riuscite ad entrare in Europa, provenienti dal Sudamerica via Africa dell'ovest.
Anche se 'non ci sono prove del loro coinvolgimento', l'Onu sospetta fortemente che dietro il redditizio traffico si nasconda anche la mano di Al-Qaeda nel Maghreb islamico (AQIM), le cui attivita' nel Sahel, dove il gruppo terrorista ha compiuto attentati e sequestri, potrebbero essere finanziate proprio dalla droga.