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 ITALIA - ITALIA - Cannabis terapeutica. De Benedetto a processo per autocoltivazione
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Notizia 
23 febbraio 2021 14:28
 
Aveva deciso di coltivare cannabis perché rimasto senza terapia a causa delle carenze del sistema sanitario: è stato imputato di coltivazione di sostanza stupefacente in concorso. Si è tenuta questa mattina presso Tribunale di Arezzo l’udienza preliminare per Walter De Benedetto. 
Rinviato a giudizio il paziente che negli scorsi mesi - sostenuto dalla campagna per la legalizzazione Meglio Legale - si era appellato al Presidente della Repubblica Mattarella per chiedere il rispetto del diritto alle cure.
“Nell’udienza di oggi è stato incardinato il rito abbreviato, condizionato alla produzione documentale - ha detto Claudio Migio, avvocato di Walter De Benedetto - L’udienza è stata rinviata al 27 aprile 2021, data in cui il paziente interverrà per raccontare la sua condizione proprio come ha già fatto con le forze dell’ordine nel momento della perquisizione”.
Indagato per coltivazione di sostanza stupefacente in concorso, De Benedetto era ricorso all’autoproduzione per supplire alle lacune del sistema sanitario, non riuscendo a ottenere la quantità di cannabis medica per la quale era in possesso di regolare prescrizione. Da 14 anni, nel nostro Paese è consentito il ricorso alla Cannabis Terapeutica, ma il fabbisogno è superiore alla produzione e all’importazione del farmaco. Un fenomeno che, legato alla poca informazione in merito, rende farraginoso e complesso l’approvvigionamento della terapia da parte dei pazienti che molto spesso sono costretti a misure come l’autoproduzione.
“Mi assumo la mia responsabilità, ho fatto di tutto per essere in aula oggi per andare fino in fondo. Questa è una battagli in cui non ci sono solo io, credo nella giustizia e nella legge, mi sento a posto con la mia coscienza” ha detto Walter De Benedetto, arrivato in Tribunale accompagnato in ambulanza a causa delle sue gravissime condizioni.
(da megliolegale.it)

 
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