L’alta corte dell'Arizona ha giudicato all'unanimità, 7-0, che gli estratti di cannabis e i concentrati sono legalmente classificati come marijuana medica.
"Riteniamo che la definizione di marijuana [Arizona Medical Marijuana Act] includa sia la sua foglia secca / forma di fiore sia la resina estratta, incluso l'hashish", ha dichiarato la Corte in una dichiarazione scritta.
La sentenza storica riguardava il caso dello Stato dell'Arizona contro Rodney Christopher Jones. Nel 2013, la polizia della contea di Yavapai aveva arrestato Jones per possesso di 1,4 grammi di hashish, una forma di concentrato di marijuana. Sebbene avesse mostrato alla polizia la sua autorizzazione per la marijuana medica al momento del suo arresto, fu stato accusato di possesso di stupefacenti.
Nel 2014, Jones è stato condannato a 2,5 anni di prigione per l'accusa di possesso di stupefacenti. Mentre stava scontando la sua pena, fece appello contro la sua condanna. Nel 2018, dopo che era già stato rilasciato, la Corte d'appello dell'Arizona confermò la sua condanna.
La legge definisce attualmente la marijuana medica come "i fiori essiccati della pianta di marijuana e qualsiasi miscela o preparazione degli stessi". Mentre la maggior parte delle giurisdizioni dell'Arizona interpretava la legge per includere concentrati ed estratti come "miscele o preparazioni", le autorità della contea di Maricopa e Yavapai non lo vedevano in questo modo trattando la cannabis concentrata come narcotici illegali e consideravano i pazienti di marijuana in possesso di concentrati, come Jones, al pari di criminali.
Tuttavia, la Corte Suprema ha smentito le autorità proibizioniste dello Stato dichiarando che l'Arizona Medical Marijuana Act "definisce" "come" marijuana tutte le parti della [pianta]. La parola "tutto", una delle parole più complete in inglese, significa esattamente questo."
Alcuni pazienti con tolleranze elevate per la cannabis preferiscono estratti o concentrati per le loro potenze, che possono raggiungere oltre il 90 percento di THC in peso. (In confronto, i fiori essiccati di solito contengono dal 15 al 20% di THC.). Altri pazienti - in particolare quelli che non possono fumare per ragioni mediche - si basano su estratti per tamponare o svapare.
"La corte ha capito bene", ha detto in una dichiarazione l'ACLU. "La sentenza odierna significa che i pazienti autorizzati non devono più temere di essere perseguiti per aver usato la loro medicina nella forma più utile."
(da Merry Jane)