Che si sia a favore o meno della legalizzazione non si può non sostenere l'autorizzazione a consentire alle imprese di cannabis regolamentate dallo Stato di accedere ai servizi bancari. Costringere le aziende a lavorare solo in contanti mette in pericolo la sicurezza pubblica e incoraggia l'evasione fiscale. Anche chi è contro la cannabis, sicuramente vuole che i distributori, i produttori e le varie aziende di cannabis paghino il loro carico fiscale e solo un sociopatico vorrebbe incoraggiare l’evasione fiscale. Fornire un accesso bancario federale alle imprese di cannabis ha un ampio sostegno nella Camera dei rappresentanti controllata dai democratici con 164 democratici e 20 repubblicani firmatari di questa richiesta, ma avere questo sostegno al Senato, dove la maggioranza è repubblicana, sarà più difficile visto anche che il presidente repubblicano del Comitato Bancario del Senato Mike Crapo non si è espresso in materia. Due senatori repubblicani sono tuttavia fiduciosi, come riportato da Marijuana Moment:
Sens. Kevin Cramer (R-ND) e Rand Paul (R-KY) hanno entrambi dichiarato a Marijuana Moment che hanno discusso la legislazione bancaria della cannabis con Crapo e sperano che porti avanti il ??progetto di legge.
"Ne ho parlato con il senatore Crapo", ha detto il senatore Paul. "Penso che ci siano buone possibilità che venga approvato."
La proposta - l'Atto Bancario Sicuro ed equo (SAFE) - potrebbe rappresentare la prima parte di legislazione autonoma sulla cannabis e passare al Congresso, grazie ad un sostegno bipartisan in entrambe le camere. Se approvato, le banche potrebbe concedere l’apertura di conti e offrire prestiti alle imprese di cannabis negli stati in cui la marijuana è legale. La versione della legge della Camera è passata attraverso il Comitato dei servizi finanziari con un ampio margine a marzo scorso, e questa estate dovrebbe essere approvato lo specifico piano d’attuazione.
Il passaggio del SAFE Banking Act avrebbe un grande valore pratico e simbolico. La mancanza di servizi bancari costituisce un enorme ostacolo per le imprese della cannabis su tutta una serie di problemi, dalla sicurezza ai libri paga e alla copertura assicurativa. Oltre ai vantaggi quotidiani per le aziende e gli imprenditori, se il Congresso degli Stati Uniti approvasse una legge specifica sulla riforma della cannabis rappresenterebbe un enorme sviluppo politico, aggiungendo un trassello per porre fine al proibizionismo federale sulla cannabis.
(articolo di Anthony Johnson, pubblicato sulla rivista della ICBC - International Cannabis Business Conference -  del 29/05/2019)