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Brasile. Trafficanti virtuali, Polizia reale
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Notizia 
20 novembre 2001 20:31
 
Il Dipartimento per la Repressione dei Crimini Informatici ha sequestrato ieri un sito Internet con l'accusa di vendere cocaina, marijuana e crack.
Questi alcuni degli slogan che hanno insospettito la Polizia: "Il primo sito nato per vendere droga on line", "Forniamo cocaina, marijuana e crack per commercio nazionale e internazionale", e poi ancora informazioni sulla qualita' delle sostanze in vendita, le modalita' di trasporto, la consegna a domicilio previa chiamata ad un telefono cellulare.
L'autore del sito, per eccesso di 'scrupolo' (o di ironia) aveva anche ben chiarito che "questo sito non deve essere visto come incentivo per l'uso della droga, cosi' come nessuno obbliga nessun altro ad usare le droghe qui commercializzate".
La Polizia resasi conto di avere a che fare con un narcotrafficante di grossa taglia, dopo essere risalita al proprietario del telefonino ha arrestato un ragazzo di 19 anni, che ha subito chiarito che si trattava di uno scherzo. Ora rischia 15 anni di carcere per traffico di stupefacenti.
 
 
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