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Brasile. I settemila giovani spacciatori carioca
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Notizia 
22 aprile 2002 16:46
 
Un'inchiesta realizzata dall'Ibiss, l'Istituto brasiliano di innovazione per la salute sociale, durata circa un anno, ha portato alla scoperta che almeno 5.369 minorenni lavorano armati nelle 337 "bocas-de-fumo", i punti di spaccio dell'area metropolitana di Rio de Janeiro. La ricerca sottolinea che, tuttavia, in forma diretta o indiretta, il numero dei giovani legati al narcotraffico puo' arrivare a settemila.
L'obbiettivo della ricerca era quello di dimostrare all'Organizzazione Internazionale del Lavoro che l'utilizzazione della mano d'opera dei ragazzi per lo spaccio ha bisogno di politiche sociali, essendo la forma piu' pericolosa di sfruttamento del lavoro infantile.
Dalla ricerca emerge che l'utilizzo dei giovani da parte dei gruppi criminali viene fatto non solo per motivi facilmente intuibili come il fattore della non punibilita' per i minorenni. Dalle interviste realizzate con gli stessi spacciatori, infatti questa spiegazione viene invocata solo dal 10%, mentre la ragione principale che viene fornita e' il loro "non discutere gli ordini". Uno dei gestori di una "boca-de-fumo", ha ben spiegato che se chiede ad un ragazzo di lanciare una granata contro una macchina della Polizia, questi non ha esitazioni, mentre un uomo di 25 anni ci pensa due volte prima di farlo.
Ma i vantaggi ci sono anche per i minorenni, come dimostrano i dati diffusi il mese scorso dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro, visto che non esistono altre attivita' lecite che gli permetterebbero guadagni simili. Ma anche da questa ricerca, sembra che la motivazione economica non sia l'unica, anzi, i ragazzi intervistati l'hanno messa al terzo posto, dopo quella di volersi identificare con i trafficanti e dell'adrenalina negli scontri con la Polizia. Il fenomeno e' iniziato recentemente, infatti fino al 1995 erano pochissimi i trafficanti carioca che utilizzavano mano d'opera minorenne, mentre l'ultima ricerca dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro ha dimostrato che il 67,3% dei minorenni-spacciatori e' entrato nel giro a 13 anni
 
 
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