Il Governatore dello Stato di Rio de Janeiro e' uscito vittorioso dal voto odierno dell'Assemblea Legislativa di Rio de Janeiro (Alerj), bocciando il progetto di legge che prevedeva la distribuzione gratuita delle siringhe per i tossicodipendenti.
Il progetto di legge della deputata Cida Diogo, approvato in prima battuta dall'assemblea, era tornato in aula a causa del veto del Governatore Anthony Garotinho, sostenuto e influenzato dalle lobby religiose, e con 33 voti contro e 21 a favore oggi e' stato bocciato.
La deputata Diogo ha subito promesso battaglia, certa che il prossimo anno diventera' legge il progetto battuto oggi: "molti deputati hanno votato contro per preconcetto religioso disconoscendo il valore del progetto dal punto di vista della salute pubblica. Lo stesso ministro della Salute, José Serra, si era adoperato perche' venisse approvato".
La distribuzione di siringhe sterili in cambio di quelle usate e' in atto a Rio dal 1996. Varie ricerche hanno dimostrato la validita' dell'iniziativa, soprattutto per la diffusione dell'Aids: nel 1996 il 25% dei tossicodipendenti risultavano positivi all'Hiv e in solo quattro anni la percentuale e' scesa all'8%. Questi progetti hanno comunque bisogno di leggi statali, perche' le leggi federali sono interpretabili e lasciano dubbi sulla legalita' delle iniziative di riduzione del danno. La votazione di oggi era importante per rafforzare queste pratiche, quando si apre a Brasilia il Secondo Forum Nazionale Antidroga, che proprio della riduzione del danno fa uno dei suoi pilastri portanti.