I grandi produttori di marijuana del Paese stanno spostando le proprie piantagioni dal Poligono della Marijuana, Pernambuco, nella zona nordest, verso l'Amazzonia e il Para'. La migrazione e' iniziata l'anno passato dopo che il Governo con l'Operazione Mandacaru aveva inviato l'Esercito e la Polizia Federale per combattere la droga nella regione. Contemporaneamente infatti e' salito il bilancio dei sequestri nell'Amazzonia lungo le rive del Rio Paraconi e nel Para' con cifre record per delle zone che fino ad allora presentavano dei numeri irrisori. Un'altra prova di questo spostamento di piantagioni e' il sequestro di marijuana di origine paraguaiana nella regione del Poligono, con il prezzo che piu' che raddoppiato, sintomo di una domanda che supera l'offerta.
Obbiettivo della Polizia ora e' quello di prendere i grandi finanziatori delle piantagioni. Si sta realizzando infatti un lavoro di intelligence nell'ambito del riciclaggio del denaro. Questi finanziatori anticipano il denaro ai piccoli agricoltori, dopo il raccolto arriva il resto della somma. Il patto prevede che il nome del finanziatore non venga mai rivelato, neanche in caso di cattura dell'agricoltore.