Per la prima volta nella storia, la Segreteria della Sicurezza Pubblica dello Stato di San Paolo ha realizzato una ricerca sui principali crimini commessi esclusivamente da bambini e adolescenti. Il possesso di droga e' al primo posto con il 18,7% dei casi (3.993 in numeri assoluti), al secondo il possesso di armi con l'11,8% (2.152), quindi lo spaccio di droga con il 9,6% (969), seguono poi casi di stupro con il 4,2%, lesioni corporali con il 3,8% e furti con vittime con il 3,2%.
Le cifre si riferiscono all'anno 2001, e comunque e' uno spaccato non effettivo, perche' nei conteggi non sono rientrati quei ragazzi che hanno commesso un crimine in compagnia di maggiorenni.
Secondo il ricercatore Tulio Kahn, dell'Istituto Latino Americano delle Nazioni Unite per la Prevenzione dei Crimini e il Trattamento dei Delinquenti: "se il numero dei ragazzi coinvolti nei crimini puo' essere maggiore per colpa di questa nostra limitazione, e' altrettanto vero che potrebbe anche essere minore se consideriamo i casi in cui il ragazzo si assume la responsabilita' di un reato per coprire un adulto".