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Brasile. Arriva anche a San Paolo la mafia dell’Europa dell’Est
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Notizia 
25 settembre 2001 16:37
 
A San Paolo la Polizia e' preoccupata per l'arrivo della nuova mafia dell'Europa dell'Est. Dopo aver conosciuto le mafie cinesi, giapponesi, italiane, coreane e nigeriane, questo e' un fenomeno nuovo per il Brasile. Bulgari, russi e croati sono concentrati sul narcotraffico in collaborazione con i nigeriani. I dati sugli stranieri che provengono dalle prigioni sono indicativi: su 901 detenuti uomini, il 99,9% e' accusato di traffico di stupefacenti, mentre le 40 donne recluse sono tutte processate per narcotraffico.
Robert Leon Carrel, del Dipartimento dei Narcotici della Polizia Civile di San Paolo e' molto preoccupato e spiega che alla criminalita' nigeriana non basta piu' il mercato interno, cosi' si espande verso nuovi mercati grazie alla mafia russa: "sono un ponte per l'Europa dell'Est e il nostro timore e' che russi, croati e bulgari si installino definitivamente in Brasile".
La maggior parte della cocaina comprata dai nigeriani e rivenduta a russi e bulgari, proviene dalla Colombia e dal Peru'. La droga e' venduta in Colombia a 2.300 Usd, in Brasile il prezzo sale a 4 mila Usd, negli Usa arriva a 25/30 mila Usd, mentre in Europa le cifre raddoppiano fino a 50/60 mila Usd, nei paesi arabi e in Giappone raggiunge addirittura la cifra di 100 mila Usd. La spiegazione sta nelle cifre e nelle opportunita' di ricarico; come sottolinea Carrel "il prezzo della droga stimola gli stranieri ad acquistarla in Brasile".
 
 
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