Un'indagine realizzata da Datafolha il 30 di novembre su 649 abitanti di San Paolo ha offerto uno spaccato proibizionista. Il 79% degli intervistati si e' detto favorevole alla proibizione per legge di fumare marijuana, il dato e' ancora piu' alto tra le donne (84%), tra chi ha piu' di 41 anni (86%) e tra quelli con minore grado di istruzione (86%). Solo per il 18% la marijuana deve essere depenalizzata, anche se il dato cresce al 33% per chi ha un elevato grado di istruzione e al 34% per chi supera un certo reddito.
L'indagine e' pressocche' identica a quella realizzata nel 1995, quando i contrari alla depenalizzazione erano l'80% e i favorevoli il 18%. Il dato inquietante e' che tra gli intervistati il 12% ha affermato di aver fumato marijuana almeno una volta, il 19% "di tanto in tanto", ma anche tra questi la maggioranza rimane a favore della sua proibizione (58%).
Visto il recente scandalo della presentatrice televisiva Soninha, licenziata dalla Tv Cultura dopo che aveva ammesso di fumare marijuana, altra domanda del sondaggio e' stata dedicata a questo fatto: il 58% dei paulisti ha approvato il suo licenziamento, per il 41% la televisione "si e' comportata male", il dato cresce tra i giovani (55%) fino ad arrivare al 71% che condanna l'operato della televisione, tra quelli che ritengono utile la depenalizzazione della marijuana.