Proseguono le manifestazioni dei cocaleros in tutto il dipartimento del Chapare per la coltivazione e il commercio della foglia di coca. Blocchi stradali e scontri con la Polizia hanno portato martedi' a due morti, di cui un bambino di 12 anni morto per i gas lacrimogeni, mercoledi' quattromila persone sono scese per le strade di Cochabamba e la reazione delle forze dell'ordine e' stata molto dura.
Le manifestazioni chiedono la riabilitazione nel Parlamento boliviano di Evo Morales, che ieri si era presentato spontaneamente alla Procura di Cochabamba per deporre sulle vicende delle morti di Sacaba di meta' mese. L'accusa di essere il responsabile "morale e materiale" dei 7 morti pesa su di lui, ma la Procura non ha accettato di interrogarlo.
Al Parlamento Europeo il deputato radicale Marco Cappato ha presentato un'interrogazione proprio su Morales (in sciopero della fame dal 23 gennaio), e sulle politiche di eradicazione delle coltivazioni di coca in Bolivia. L'on. Cappato, nella sua interrogazione, chiede alla Commissione di avere, urgentemente e formalmente dall'ambasciatore della Repubblica di Bolivia, chiarimenti sulla situazione, e ad analizzare i programmi di sviluppo alternativo che interessano la Bolivia, al fine di valutarne l'efficacia, la validita' e le conseguenze sulla popolazione.