Evo Morales, leader dei cocaleros del Chapare, ha interrotto lo sciopero della fame dopo 14 giorni. Le strade del tropico del Chocabamba sono in gran parte bloccate da grossi massi che impediscono il transito. La regione da un punto di vista economico inizia a risentirne visto che l'approvvigionamento delle merci inizia a essere ogni giorno piu' difficoltoso.
In questo contesto grazie alla mediazione della Chiesa cattolica il Governo di Jorge Quiroga ha deciso di riprendere le trattative e il dialogo con i cocaleros, i coltivatori della foglia di coca. All'ordine del giorno due punti fondamentali: il decreto supremo (26415) che a dicembre ha vietato la commercializzazione della foglia di coca e disposto la chiusura dei mercati legali della coca; e l'eventuale rilascio dei cocaleros detenuti a Cochabamba dopo i disordini di meta' mese a Sacaba che avevano portato alla morte di 7 persone, di cui 4 militari e tre contadini.