Narcotraffico, eradicazione della coca e conflitto del Chapare rappresentano tre sfaccettature diverse di una sola realta' socioeconomica che nel processo elettorale boliviano meritano risposte da parte dei candidati alla presidenza della Repubblica. La maggior parte delle persone intervistate ritiene che solo il candidato del Mas, Evo Morales, e' capace di risolvere il conflitto del Chapare, regione dove vivono piu' di 60 mila famiglie. Almeno cosi' la pensa il 26% degli intervistati dal programma televisivo "Usted Elige". Il presidente boliviano, Jorge Quiroga, non va bene su questo tema, sono in pochi a credere che sia capace di trovare alternative fattibili per la zona cocalera. Questo sembra suggerire l'idea che la soluzione non e' nell'attuale strategia di eradicazione della coca nel Chapare, ovvero attraverso l'imposizione. Ma richiama allora l'attenzione un'altra domanda: qual'e' il miglior candidato per lottare contro il narcotraffico e lavorare per l'eradicazione della coca? Solo il 2% degli intervistati vede Morales capace per questo lavoro. I risultati percio' fanno intravedere che sebbene la maggior parte della gente percepisce il leader del Mas, Evo Morales, come l'unico che potrebbe frenare il conflitto del Chapare, non lo vede capace di mandare avanti i programmi di eradicazione della coca e di eliminare il narcotraffico.