Il vertice internazionale degli zar antidroga si e' concluso. A Santa Cruz sono convenuti i rappresentanti di 58 nazioni delle Americhe, dell'Europa e dell'Asia, chiamati ad incontrarsi dalla agenzia Usa per la lotta alla Droga, la Dea.
Nei tre giorni della conferenza i delegati hanno riaffermato i loro impegni per lavorare insieme nella lotta contro il traffico internazionale delle droghe, focalizzando l'attenzione sull'aumento della diffusione dell'ecstasy.
La decisione finale e' stata di creare 4 punti di riferimento in America Latina, per scambiarsi informazioni sul riciclaggio di denaro, terrorismo e tutte quelle attivita' che sono connesse al traffico internazionale delle droghe.
Nella fattispecie, ci sara' un centro in Bolivia, che servira' la zona di Brasile, Cile, Argentina, Paraguay e Uruguay; un altro sara' in Colombia, per servire Ecuador, Peru' e Venezuela; il terzo in Messico, per supervisionare l'America Centrale; e l'ultimo a Santo Domingo, per coprire la zona caraibica.
Il prossimo incontro si terra' fra un anno a Panama, dove gli zar antidroga saranno ospitati dal loro collega Carlos Bares.