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Bolivia. Il Chapare e i suoi 7 mila ettari di coca
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Notizia 
7 gennaio 2002 19:07
 
I fatti stanno dimostrando che l'eradicazione definitiva della coca ("coca zero" slogan creato dall'ex presidente Hugo Banzer) e' un obbiettivo che tardera' ad arrivare, piu' del previsto. In realta' Banzer aveva festeggiato anticipatamente il raggiungimento della fine della coca, riferendosi unicamente ad una tappa nella lotta contro il narcotraffico, invece che all'effettiva e decantata "coca zero".
L'attuale presidente, Jorge Quiroga, si e' ben guardato dal pronunciare lo slogan polemico (coca zero) e si e' limitato a parlare di far uscire la Bolivia dal circuito coca-cocaina. Tuttavia vari elementi rivelano l'intenzione di Quiroga di raggiungere lo stesso obbiettivo: l'eliminazione della maggior parte delle piantagioni di coca, da realizzare entro la meta' dell'anno. Un dettaglio rivelatore di questa strategia e' stato quello dei militari delle Fuerzas de Tarea Conjunta che hanno proseguito a lavorare anche a Natale, con lo stesso presidente che e' andato nel Chapare per dare il suo appoggio ai militari con spirito cameratesco.
Tuttavia un'alta fonte militare del Chapare, che ha preferito rimanere anonima, ha gettato acqua sul fuoco: nel Chapare, a vista, in questo momento restano ancora 7 mila ettari di coca per il 2002, senza contare quelli distrutti che i contadini del tropico del Cochabamba possono ripiantare.
 
 
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