Le "camicie blu" o Burgerwehr, le guardie di militanti dell'Fpoe, il partito di estrema destra austriaca guidato da Jorg Haider, ed al Governo del Paese, hanno iniziato le "ronde antidroga", ponendosi come obiettivo (oltre a quelli noti di difesa dai violenti e dagli ubriachi, di una severa politica contro i ciclisti indisciplinati, lasciando sottintesa la consueta simpatia nei confronti degli immigrati) quello di "snidare" gli spacciatori da una scuola di Graz. Per informazione: questa associazione di "cittadini per la protezione e la sicurezza", e' guidata dal colonnello Helge Endres, regolarmente iscritto alla "Kameradschaft IV", un'associazione inizialmente fondata da ex appartenenti alle SS.
Nonostante i loro sforzi per questa opera di polizia, proprio gli stessi genitori, insegnanti ed alunni, gli "inermi" che le "camicie blu" dovevano difendere "contro il crimine", hanno raccolto 10.000 firme per chiedere che la sicurezza nei paraggi della scuola venga garantita solo dalla polizia. Non e' stata calorosa neanche l'accoglienza del provveditore agli studi, Horst Lattinger, che li ha definiti "sceriffi autoeletti".
Le camicie blu hanno quindi spostato il loro obiettivo a pattugliare un parco cittadino.
Entusiasmo piuttosto freddino anche negli ambienti della polizia di Graz per questa nuova iniziativa: per il capo della polizia Franz Stingl "la Burgerwehr non sara' di aiuto ai suoi agenti, ma fotografando la gente per strada alimentera' soltanto nuovi conflitti".