E' stato testato per circa un anno prima di essere adottato come pilota con l'obiettivo di ridurre il rischio di lesioni cerebrali permanenti. I ricercatori del Centre for Emergency Research di Melbourne affermano che lo spray mostra la sua migliore efficacia nei tempi di reazione del soggetto in overdose: mentre l'iniezione intramuscolare impiega dai 5 agli 8 minuti prima di raggiungere il cervello, lo spray permette un intervento-lampo garantito da tempi massimi di 2 minuti (grazie all'immediato assorbimento nel sangue tramite le mucose nasali). "Anche chi non sa fare un'iniezione potra' usarlo, e vi sara' un piu' facile accesso alle persone in overdose", come fa notare Anne Maree Kelly -coordinatrice del Centro.