L'uso della sostanza danneggerebbe, seppur temporaneamente, i neuroni della corteccia cerebrale, quelli che soprassiedono alle funzioni mnemoniche.
Lo studio -condotto dall'Australian National University- e' stato presentato dallo psicologo Jeff Ward che ha illustrato le modalita' dei test effettuati: 30 soggetti con piu' di 30 anni che avessero recentemente fatto uso di ecstasy. I risultati hanno evidenziato la perdita di memoria recente e le conseguenti difficolta' di apprendimento. "Anche professionisti organizzati si sono lamentati di aver perso appuntamenti o di essersi dimenticati di fatti importanti dopo aver fatto uso di ecstasy", ha aggiunto Ward a coronamento di quanto messo in luce dai test.