Non e' niente di nuovo, ma il fenomeno pare che stia assumendo dimensioni colossali, soprattutto nella parte occidentale del Paese. E le attenzioni delle autorita' vi si concentrano come non mai: l'abuso sessuale delle minorenni stordite con la droga. La pratica e' ribattezzata dai diciotto/ventenni australiani come "fanging" (azzannata). I colpevoli rischiano 20 anni di carcere. Come spiega la polizia, esiste questo tipo di reato, fa categoria a se', e la droga e' un aggravante dello stupro.