Il Sottosegretariato all'Assistenza per le Dipendenze della Provincia di Buenos Aires ha diffuso i dati per l'anno 2001 raccolti dai centri specifici. Dietro ogni tossicodipendente si nasconde una storia, ma il filo che sembra legare le vite delle persone che chiedono aiuto e assistenza e' la solitudine e la marginalita'.
5.994 sono i pazienti registrati, il 34,8% non aveva nessun processo penale pendente, mentre il 21,1% era stato indirizzato al centro di assistenza grazie ad un provvedimento giudiziario. L'eta' del primo contatto con gli stupefacenti e' di 16 anni, mentre quella di arrivo ai servizi sociali e' di 25 anni. E' per l'uso di marijuana che la maggior parte delle persone arriva ai servizi (35,1%, seguita dalla cocaina (29,9%) e dall'alcool (29,4%), cosi' come e' sempre la marijuana la prima sostanza consumata.
Il tossicodipendente che si presenta per chiedere assistenza si trova nella maggior parte dei casi in quasi completa marginalita', con legami sociali e familiari inesistenti, o comunque molto deteriorati. Secondo gli specialisti dei centri questo dovrebbe motivare un maggior investimento in programmi di prevenzione, in particolare diretti ai bambini che sono piu' ricettivi rispetto alle condotte e alle abitudini.