Gravi accuse a molte delle principali figure politiche, dell'imprenditoria, della finanza e della giustizia del Paese figurano nella relazione finale della "commissione speciale di indagine sui fatti illeciti collegati con il riciclaggio del denaro" della deputata Elisa Carrió e presidente della Commissione. I nomi eccellenti che figurano come responsabili politicamente vanno da Fernando e Jorge de la Rúa a Carlos Menem, e ancora Raúl Alfonsin, Domingo Cavallo, Chrystian Colombo, Pedro Pou e Alberto Kohan. In circa 400 pagine la relazione cerca di dimostrare una matrice comune del riciclaggio del denaro frutto di fatti illeciti, o quanto meno di origine incerta, le cause sono da individuarsi nel sistema strutturale del modello capitalista argentino degli ultimi 25 anni. La ricetta che viene suggerita e' quella di una "megacausa" giudiziaria, stile mani pulite in Italia. Un caso paradigmatico e' quello del finanziamento delle campagne elettorali di Alfonsin e Menem con il denaro proveniente dai cartelli della droga di Cali, di Medellin e di Juarez che passano dalle principali banche. L'intera relazione si puo' trovare a questo indirizzo Internet: clicca qui.
La relazione della deputata Carrió e' solo la prima in ordine temporale, ce ne saranno almeno altre tre che saranno illustrate nei prossimi giorni.