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Afghanistan. Gb e Usa vorrebbero comprare l'oppio afghano al prezzo del mercato nero
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Notizia 
18 novembre 2001 20:57
 
Gli Usa e la Gran Bretagna stanno studiando come mettere fine al commercio dell'eroina che proviene dall'Afghanistan, e una delle ipotesi sarebbe quella di acquistare l'intera produzione di oppio pagandola al prezzo del mercato nero, in cambio dell'impegno, da parte dei contadini, a passare ad altre coltivazioni. Lo fa sapere il giornale britannico "Sunday Telegraph", nella sua edizione di oggi. Una decisione che scaturisce dalla voglia di contrastare il fatto che i signori della guerra collegati all'interno dell'Alleanza del Nord, sono conniventi con la decisione di riprendere le coltivazioni di papavero da oppio.
Kemal Kurspahic, portavoce dell'Undcp, fa sapere che l'indebolimento del controllo di vaste aree da parte dei Taleban, ha spinto fin dalle scorse settimane i contadini a piantare i papaveri (le settimane a cavallo tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, sono le migliori per queste coltivazioni). Allo stato dei fatti -continua Kurspahic- non e' possibile farsi un'idea della vastita' dei terreni piantati, la si potra' avere solo a febbraio, quando le piante saranno nate e quindi visibili.
E' evidente che la situazione, oltre che anomala, e' anche imbarazzante, perche' se Usa e Gb avevano sempre messo, tra le accuse per l'azione militare contro i Taleban, quella di fomentare le coltivazioni di papavero da oppio, e' anche vero che l'Undcp ha fatto sapere (non ieri) che la maggiorparte delle coltivazioni erano nelle regioni del nord del Paese, che da tempo sono controllate dall'Alleanza del Nord.
 
 
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