Dopo le notizie del quotidiano pakistano "The Nation" sulla ripresa delle coltivazioni del papavero da oppio, oggi esperti dell'Onu prevedono altrettanto.
Bernhard Frahi, rappresentante dell'Undcp di Pino Arlacchi in zona, all'edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, ha dichiarato che fonti ufficiali sul posto "ci hanno informato che molti contadini stanno preparando una ripresa della produzione". E' opinione diffusa che, dopo l'avvio degli attacchi Usa e dei suoi alleati, i taleban avranno difficolta' a far rispettare ai contadini il divieto di coltivazione e produzione.
Mohammerd Amirkhizi, consulente politico dell'Undcp, ricorda che il 10% delle entrate della coltivazione del papavero i contadini le versavano al regime dei taleban, mentre il 20% era versato dai commercianti; una quantita' di introiti che avrebbero fruttato, lo scorso anno, 90 milioni di Usd.