Le riserve di eroina stanno "fuggendo" in Pakistan, lontano dagli scenari di guerra e dal rischio di essere distrutte.
I narcotrafficanti sono in forze per il trasferimento e
l'ultimo sequestro effettuato in Pakistan ne evidenzia i tempi e le modalita'.
E' questa l'opinione di Bernard Frahi -rappresentante dell'Agenzia Antidroga delle Nazioni Unite per il Pakistan e l'Afghanistan- che precisa: "Dopo molti mesi di calma i trafficanti hanno deciso di muovere i loro stock fuori dall'Afghanistan (...) sanno che le loro scorte saranno distrutte insieme ai covi dei terroristi".
La migrazione -secondo fonti locali- e' cominciata due settimane fa.