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Usa. Regola numero uno: non reclamare mai la marijuana smarrita...
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Articolo di Alessandro Garzi
25 febbraio 2004 19:59
 
Probabilmente Tabitha Braken e Dalvan Robinson hanno scoperto uno dei modi piu' stupidi per essere arrestati.
All'aeroporto di Buffalo i due stavano tranquillamente aspettando della merce che gli era stata spedita. Nel loro caso, marijuana.
La Braken si e' recata presso il bancone della Delta Airlines, e, mostrando delle generalita' false, ha chiesto il proprio pacco. Intelligentemente, i due, non avevano etichettato il pacco come "marijuana", ma come materiale informatico. Strategia perfetta: generalita' false e merce contraffatta. Meglio stare attenti.
Negli aeroporti capita, si sa, che i pacchi vengano scambiati, ed i due, aprendo l'involucro, si sono ritrovati un pezzo di polmone, ed altre parti del corpo umano, che servivano per un trapianto in un vicino ospedale.
Una volta che si sono accorti dello scambio, visto che non si trattava di un campionario di ombrelli da distribuire ai rappresentanti, ma di organi per trapianto, il personale dell'aeroporto si e' subito messo alla ricerca della signora che aveva ritirato il pacco sbagliato. Le ricerche hanno portato solo ad una conclusione. La signora aveva dato un indirizzo fasullo.
Anche al piu' fesso dei poliziotti, a questo punto, dopo la segnalazione e' balzato in testa di aprire il pacco "vero" della signora. Se ha dato false generalita', forse, non lo ha fatto solo perche' era una patita della privacy...
Quindi la situazione al momento e': due trafficanti si trovano in mano degli organi da trapiantare, la polizia si trova con cinquanta chili di marijuana da indirizzare ad un nominativo inventato, e probabilmente all'ospedale, un dottore si trova a spiegare una situazione un po' imbarazzante ai parenti del paziente che avrebbe dovuto ricevere quegli organi.
Come ritrovare gli organi, e, in seconda battuta, beccare i due trafficanti? Semplice, quando il signor Robinson e la signora Braken tornano all'aeroporto a riprendere il loro pacco (e magari protestare).
Ad accoglierli hanno trovato alcuni agenti della Dea (la polizia Usa antidroga), che, dopo averli ringraziati per avergli restituito gli organi, ha consegnato ai due il proprio pacco, e li ha arrestati. Adesso rischiano dai 10 ai 20 anni di reclusione, ed una multa fino a due milioni di dollari.
 
 
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