Fino a poco tempo fa (lo scorso luglio), la polizia del North Carolina, aveva un bel da fare a cercare di reprimere il fenomeno dei "meth labs", vale a dire quei luoghi dove vengono fabbricate le metanfetamine. La produzione e' piuttosto artigianale, e con 400 dollari di ingredienti (perfettamente legali, anche se alcuni di questi hanno subito limitazioni di vario tipo nelle varie contee) si possono ottenere 4000 dollari di meth.
Per un reato del genere, la legge statale prevede l'arresto fino a 30 mesi, con la possibilita' della condizionale per coloro che sono alla prima condanna, ed una cauzione tra i 1000 e i 3000 dollari.
La polizia, doveva continuamente ricorrere agli straordinari, per cercare, senza successo, di "riempire le celle di fabbricanti di meth.
A luglio, una circolare del procuratore distrettuale Jerry Wilson, ha cambiato le cose: chi fabbrica meth, non dovra' essere incriminato per aver "fabbricato una droga", ma in base alla legge antiterrorismo, non quella scritta sotto la spinta degli attentati dell'11 settembre, ma quella statale, scritta sotto la spinta di quelle misteriose lettere all'antrace che arrivavano (ma spessonon arrivavano) nei giorni successivi, e che punisce chi "fabbrica armi chimiche".
Secondo il giudice Wilson, chi fabbrica meth, sta fabbricando delle armi chimiche.
La pena, sotto le nuove norme va da 12 anni all'ergastolo, e le cauzioni si aggirano attorno ai 500.000/750.000 dollari.
Gli agenti di diverse contee dello Stato, stanno adesso incriminando i possessori dei meth labs con la legge anti-antrace, sette solo nella contea di Watauga, uno dei luoghi piu' "colpiti". Le accuse che sono state loro rivolte sono di: fabbricazione e possesso di armi chimiche, uso improprio di armi chimiche (effettivamente non si conoscono casi di terroristi che abbiano fumato le famose lettere all'antrace) ed aggressione con arma impropria. Lo sceriffo della contea, agli scettici che considerano il ricorso alle leggi antiterrorismo un po' esagerato, dice "andate a chiedere a chi ne faceva uso se non si tratta di un'arma chimica".