testata ADUC
Usa. Il Maryland e l'aumento delle overdose per metadone
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Vincenzo Donvito
6 gennaio 2004 18:50
 
Le morti per overdose da metadone sono aumentate durante gli ultimi sei anni.
Fino alla fine del mese di novembre scorso, sono 29 le persone morte per intossicazione da metadone (piu' della meta' a Baltimora), rispetto alle tre morti del 1998, cosi' come fa sapere l'"Office of the Chief Medical Examiner".
Queste morti rappresentano solo il 4% delle 662 dovute alle droghe illegali e all'abuso di farmaci, ma per le autorita' siamo in presenza di un trend emergenziale.
Al centro della disputa vi sono certamente le cliniche attraverso le quali il metadone viene distribuito, ma i responsabili sanitari ritengono che queste cliniche c'entrino poco con l'abuso del metadone. La distribuzione di questa sostanza e' soggetta a notevoli controlli nelle 45 cliniche che in tutto il Maryland sono autorizzate a farlo, dice Peter Luongo, direttore della "Alcohol and Drugs Abuse Administration".
E' molto probabile che le persone in trattamento metadonico vadano poi in overdose perche' acquistano la sostanza nel fiorente mercato illegale che si trova per strada.
Comunque non e' un problema solo del Maryland, perche' i morti per metadone sono in aumento anche in Maine, Virginia, North Carolina e Florida. Il problema e' parte di un incremento a livello nazionale nell'abuso, durante gli ultimi dieci anni, delle prescrizioni di antidolorifici. Tra il 1994 e il 2001, il numero di pazienti che si sono rivolti ai pronti soccorso per abuso di narcotici antidolorifici, e' piu' che raddoppiato, da 42 mila a piu' di 90 mila, cosi' come fa sapere il "Drug Abuse Warning Network", che monitora i trattamenti farmacologici d'emergenza. L'OxyContin e il metadone risultano essere i farmaci piu' abusati in questo periodo.
Un altro fattore per l'aumento di queste morti, va ricercato nel fatto che il metadone e' prodotto negli Stati Uniti. La distribuzione in tutta la nazione presso dottori, ospedali, farmacie e istituzioni scolastiche specifiche e' quadruplicata tra il 1998 e il 2002, e questo fa aumentare le occasioni di contatto con questa sostanza e, di conseguenza, il mercato illegale.
Anche le persone indirizzate dai programmi di recupero per tossicodipendenti verso il metadone, sono aumentate: dalle circa 149 mila del 1998 alle oltre 200 mila di oggi.
Anche a Baltimora, dove fino al 30 novembre scorso sono morte 17 persone per overdose di metadone, il dottor Peter L.Beilenson, commissario della Sanita' per la citta', sostiene che non e' chiaro come mai ci siano queste morti. Ma c'e' da tener presente che le persone in trattamento sono 6.500 all'anno e che per la maggiorparte delle cliniche i risultati che si raggiungono sono positivi, riuscendo a ricomporre le famiglie. I problemi sono invece molto piu' gravi per le overdose con altre sostanze: piu' di 500 persone sono morte l'anno scorso in Maryland per intossicazione da cocaina o eroina. Per cui "non si crede che il metadone possa essere classificato come un farmaco-killer, poiche' in realta' e' un farmaco salvavita che occasionalmente presenta effetti tossici, soprattutto quando e' preso al di fuori del controllo medico e delle prescrizioni, dice Kathleen Rebbert-Franklin, direttrice del "Bureau of Substance Abuse" per il dipartimento della Sanita' della contea di Baltimora. Che fa sapere che nella regione sono 10 mila le persone in trattamento metadonico, mentre si stima che i tossicodipendenti siano 100 mila.
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS