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Usa. Ex poliziotti per la legalizzazione
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Articolo di Alessandro Garzi
5 settembre 2003 18:31
 
Usa. Ex poliziotti per la legalizzazione Jack Cole non e' esattamente lo stereotipo che ci si puo' immaginare quando si pensa ad una persona che vuole legalizzare "ogni tipo di droga". Ha 65 anni. Non solo, e' anche un ex-poliziotto, e' stato per 26 anni nella polizia del New Jersey. Per giunta, nella squadra antidroga.
Da un anno, Cole, ha fondato la Law Enforcement Against Prohibition (Leap), che racchiude circa 500 membri tra cui poliziotti, giudici e guardie carcerarie.
"Dopo tre decenni di war on drugs costate 500 miliardi di dollari ai contribuenti e con pene detentive sempre maggiori, le droghe sono piu' facili da trovare, meno costose e piu' potenti di quanto lo fossero 30 anni fa. La guerra alla droga, e' un totale fallimento".
Inoltre, Cole, denuncia il modo in cui e' stata condotta la "war on drugs" fin dall'inizio (Cole ha iniziato a lavorare nelle squadre antidroga all'inizio degli anni '70), con i comandanti che premevano, affinche' si moltiplicassero gli arresti e i sequestri al solo fine di fare aumentare i fondi federali. "Il proibizionismo sulla droga -dice Cole- come quello sull'alcool degli anni '20, ha solo peggiorato la situazione, creando un'industria illegale basata sulla criminalita'".
Ma "solo il 15% dei crimini che vengono in qualche modo correlati alla droga -aggiunge Peter Christ, ex poliziotto di New York- sono in realta' commessi dai tossicodipendenti. Le rapine, le guerre tra bande, e gli altri crimini che fanno parte del mondo della droga, non c'entrano niente con il fare uso o meno di sostanze, ma piuttosto accadono perche' la droga illegale porta ad alti profitti". Ed inoltre, continua Christ, "le droghe possono essere, al momento, alla portata di tutti; per i ragazzini e' piu' facile ottenere la cocaina, piuttosto che una bottiglia di birra (per la quale, in molti Stati Usa, esiste un'eta' minima, attorno ai 18-21 anni). La legalizzazione, inoltre, metterebbe il Governo in condizione di legiferare affinche' i prodotti abbiano uno standard minimo di qualita'. Quando si compra una bottiglia di Jack Daniels, nessuno pensa che possa essere stata tagliata con dell'antigelo o del veleno per topi".
La proposta della Leap e' quella di legalizzare "tutte le droghe", tassarne i proventi ed utilizzare questi ultimi per finanziare i centri di recupero.
 
 
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