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Olanda. Non funziona il programma della marijuana terapeutica del Governo
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Articolo di Katia Moscano
13 ottobre 2004 18:22
 
C'e' aria di crisi nel ministero della Salute olandese. E', infatti, seduto su una pila di marijuana che non riesce a vendere.
Lo scorso anno e' iniziato un programma per la marijuana terapeutica, coltivata previa autorizzazione e acquistabile in qualsiasi farmacia, per i malati di sclerosi multipla, HIV/AIDS, nevralgie, cancro e sindrome di Tourette. Qualche assicurazione copre parte dei costi, ma spesso non a sufficienza per ripagare il prezzo totale alle farmacie.
Nel Paese dove gli adulti possono fumare la cannabis nei coffee shop, e ad un prezzo inferiore a quello stabilito dal Governo, molti reputano l'esperimento fallito.
"Penso sia un peccato che non si possa vendere la marijuana ad un prezzo inferiore dei coffee shop -ha detto David Watson, a capo della Hortapharm, una compagnia di Amsterdam autorizzata alla ricerca, e allo sviluppo di farmaci a base di cannabis. Perche' -si chiede- un prodotto legale e' piu' costoso di uno illegale?"
Per il Governo il prezzo lievita per i costi di preparazione e distribuzione, e riconosce che il progetto potrebbe anche fallire. "In una vendita, su 200 chilogrammi, solo 80 sono stati acquistati -ha detto Bas Kuik portavoce dell'Office of Medicinal Cannabis del ministero della Salute.
La competizione arriva dagli innumerevoli locali dove, anche i malati, possono acquistare a meno quello che e' ora disponibile nelle farmacie, e spesso i coffee shop praticano degli sconti. Una delle due persone autorizzate alla coltivazione e' uno statunitense, immigrato in Olanda dopo avere scontato un anno nelle patrie galere per avere coltivato la marijuana per combattere il glaucoma. James Burton ha fondato lo Stichting Institute of Medical Marijuana, e da piu' di un decennio vende la sostanza a piu' di 1500 pazienti. Nel 2001 ha firmato un contratto per rifornire il Governo della marijuana necessaria per soddisfare le richieste dei malati. Ma il contratto quinquennale e' stato rescisso prematuramente per un suo intervento alla televisione olandese, per il quale e' stato accusato di avere infranto la clausola di riservatezza. "Ho dovuto uscire pubblicamente -ha detto Burton all'agenzia The Associated Press. Il programma non funziona. Ci sono meno di 1000 pazienti, e la coalizione conservatrice che ha preso il posto del Governo precedente, piu' liberale e che creo' il progetto, non lo sta promovendo sufficientemente". Burton ha anche aggiunto che ne prevede la soppressione entro un anno. Previsione confermata da Kuik, per il quale "All'inizio del prossimo anno il programma sara' rivisto".
 
 
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