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Mentre a Bogota' viene ucciso il colonnello che aveva catturato Escobar, in un tribunale di Miami.
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Articolo di Donatella Poretti
26 marzo 2004 18:57
 
Tre omicidi avvenuti a Bogota' contemporaneamente e in circostanze diverse, ma con una strana coincidenza, erano tutti e tre ufficiali della Polizia ritirati, il piu' famoso di loro era il colonnello Danilo Gonzalez Gil.
Famoso per avere fatto parte del bloque de busqueda, il corpo speciale che sotto la sua direzione era riuscito nell'impresa storica di scovare e uccidere Pablo Escobar il 3 dicembre del 1993. Dopo questo episodio era stato nominato direttore del Gruppo Antisequestro e Antiestorsione della Polizia (Gaula). Anche in questo incarico aveva ottenuto un nuovo successo: la liberazione di Juan Carlos Gaviria, fratello dell'ex presidente colombiano e attuale segretario dell'Organizzazione degli Stati Americani, César Gaviria.
Dopo poco che il generale Rosso José Serrano aveva assunto il comando della Polizia, e aveva iniziato un'opera di pulizia all'interno del corpo, Danilo Gonzalez Gil, seppur con un curriculum intatto, era stato fatto ritirare dalla Polizia.
Da allora sono iniziate a circolare voci sui suoi presunti legami con alcuni capi del cartello di Cali. Attualmente la Dea, l'agenzia antidroga degli Stati Uniti, ha messo il suo nome accanto a quelli dei diversi capi del cartello di Cali per una sua presunta complicita' nell'invio di droga verso gli Usa, e l'ipotesi di accusa era che avrebbe fatto parte di un gruppo che forniva sicurezza ai capi di questa organizzazione.

Mentre Bogota' era lo scenario della vera e propria esecuzione realizzata con 6 colpi di arma da fuoco (tre alla testa) nell'edificio dell'avvocato di Danilo Gonzalez Gil, a Miami in un tribunale federale veniva condannato a 4 mesi di carcere e 4 di liberta' vigilata Baruch Vega, un fotografo che negli ultimi 20 anni e' stato intermediario dell'Fbi, della Cia e dell'Irs.
La condanna e' la conseguenza di un non troppo chiaro procedimento giudiziario iniziato 4 anni fa quando l'Fbi lo aveva accusato di riciclaggio di denaro e ostruzione alla giustizia, poi aveva modificato l'accusa in semplice evasione fiscale. Vega per cercare di attenuare la pena, aveva a sua volta ammesso l'evasione fiscale ma aveva chiesto al giudice che gli venisse riconosciuto il suo lavoro per il Governo federale. Il Governo ha negato e la condanna e' arrivata precisamente ieri.
La coincidenza e' nel fatto che Vega, sostiene di essere stato l'intermediario con il Governo Usa per la resa di 114 narcotrafficanti colombiani, ma ha anche spiegato al quotidiano di Miami El Nuevo Herlad che sempre grazie al suo lavoro il Dipartimento della Giustizia era riuscito l'anno scorso ad avere la cooperazione di importanti narcotrafficanti colombiani, tra cui quella dell'ex poliziotto Danilo Gonzalez Gil.
E secondo Vega l'ex poliziotto si era impegnato a consegnare membri del cartello del "norte del Valle" e a collaborare al riscatto di tre cittadini statunitensi sequestrati dalle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc). Alla trattativa avevano partecipato anche avvocati, un senatore e un ex direttore della Dea.
Due ore dopo la testimonianza di Baruch Vega, l'ex poliziotto e' stato assassinato.
 
 
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