Lo scorso 29 agosto era stato estradato negli Stati Uniti, e gia' aveva lasciato trapelare che avrebbe parlato sui suoi rapporti con la politica. Samuel Santander Lopesierra, noto come "hombre Marlboro" per riciclare il denaro della droga e contrabbandare in sigarette e alcol, ex senatore liberale, ha rilasciato un'intervista al settimanale colombiano "Cambio" in cui spiega come nel 1994 ben 500 mila dollari erano stati consegnati poco prima del secondo turno elettorale al colonnello German Osorio, capo della sicurezza del candidato Ernesto Samper, poi eletto presidente. Il denaro, racconta Lopesierra, veniva dai fratelli Manzur, suoi soci nel contrabbando di sigarette e whisky, di cui gli Usa poi avevano chiesto l'estradizione per narcotraffico e riciclaggio di denaro. Ma altro denaro sarebbe arrivato anche dal "clan dei Gonzales" narcotrafficanti del venezuelano Golfo di Maracaibo, su cui pendono processi per omicidio in Colombia, e stavolta il denaro era per un altro candidato presidenziale ed esponente di punta del partito liberale Horacio Serpa. Lopesierra ammette anche di avere partecipato ad una cospirazione per assassinare il leader conservatore e capo dell'opposizione Alvaro Gomez Hurtado, ucciso il 2 novembre 1995 e il cui omicidio e' ancora senza colpevoli.
L'ex presidente liberale Ernesto Samper fu accusato dalla Procura colombiana di avere ricevuto 5 milioni di dollari dal Cartello di Cali per finanziare la sua campagna elettorale, la Camera colombiana lo esonero' dalle imputazioni, mentre la giustizia condanno' il tesoriere e il capo amministrativo della sua campagna. Al quotidiano colombiano "El Tiempo" Samper ha detto di non voler commentare le denunce di Lopesierra.
Nel frattempo il ministro dell'Interno, Fernando Londono ha ammesso che la mafia aveva offerto una ricompensa di 5 milioni di dollari per assassinare Lopesierra per farlo tacere definitivamente.