testata ADUC
Colombia. "E' la legalizzazione, stupido!"
Scarica e stampa il PDF
Articolo di a cura di Donatella Poretti
30 giugno 2003 17:41
 
Sul quotidiano colombiano "El Tiempo" di domenica 29 giugno veniva pubblicata l'opinione di Salud Hernández-Mora, dal significativo titolo: "E' la legalizzazione, stupido!". Di seguito ne riportiamo ampi stralci.

"(.) Come lo slogan della campagna elettorale di Clinton: "It's the economy, stupid!", qui' dovremmo gridare: e' la legalizzazione, stupido!
Ogni volta che sento che la polizia ha sequestrato diverse tonnellate di cocaina; che hanno arrestato nuove "mulas" (corrieri della droga, ndr) in un aeroporto; che sono stati distrutti milioni di ettari di boschi per coltivare la maledetta pianta, oppure che i coltivatori di caffe' sono entrati nel commercio del papavero da oppio, mi indigno sempre di piu'.
Penso alla quantita' di vite stroncate dietro le sbarre, allo sterile sforzo delle autorita' di porre fine ad un qualcosa di interminabile, alle selve e alle foreste agonizzanti, all'insicurezza dei campesinos. E tutto, tutto, per la cocciutaggine e la doppia morale dei gringos, per l'indifferenza e l'egoismo degli europei e per la cecita' dei dirigenti colombiani.
Quando sono arrivata in Colombia cinque anni e mezzo fa, il Putumayo era il demonio cocainomane e il Guaviare tornava ad essere il paradiso perche' i suoi raccoglitori di foglia di coca emigravano verso sud o verso Catatumbo. Ora dice un ministro che non ci sono piu' piante nel Putumayo, ma, oh, che sorpresa!, sono riapparse nel Guaviare, si sono moltiplicate nel Nariño e sono stabili nel Catatumbo e a Vichada (e anche nel Putumayo). E, come se non bastasse, sono apparse quelle di papavero da oppio a Tolima, e cosi' tante che, unite a quelle del Perija' e di altre zone che ancora non sappiamo, hanno trasformato la Colombia nel secondo fornitore di eroina degli Usa.
Vale a dire, che si conferma la vecchia teoria: le fumigazioni non mettono fine alle coltivazioni, semplicemente le spostano. Sia detto en passant, io contro le fumigazioni non ho nulla perche' peggio del glifosato e' il disboscamento, e i prodotti chimici che vengono impiegati nella coltivazione e nella raffinazione della droga. (.)
In Bolivia e Peru' hanno speso centinaia di milioni di dollari in programmi di sostituzione delle coltivazioni e l'unica cosa che sono riusciti ad ottenere e' che le semine di coca sono venute qua (in Colombia) e che in pochi anni molti campesinos sono tornati a seminarle.
Domanda: perche' se una persona e' adulta e vuole farsi la sua striscia di coca devo pagare io le conseguenze della sua dipendenza e le conseguenze della stupidita' degli ipocriti dirigenti mondiali? Per colpa di entrambi stiamo patendo un conflitto armato che sarebbe rachitico senza il denaro della coca. Per colpa loro, una parte delle mie tasse vengono destinate ad incrementare la lotta contro il narcotraffico e il crimine organizzato, quasi sempre collegato alle droghe, e per questa stessa colpa centinaia di innocenti moriranno vittime di queste bande criminali. Sempre per colpa loro, migliaia di disperati trascorreranno anni nelle carceri, lontani dalle loro famiglie e dai loro sogni, per prestarsi a trasportare alcuni chili di polvere bianca.
Se sono riusciti ad isolare i fumatori, a creare una coscienza rispetto al danno di questo vizio, perche' non fanno lo stesso con le droghe, e lascino che siano gli stessi consumatori quelli che ne paghino le conseguenze?
Nessuno puo' sostenere oggi di non sapere le conseguenze di un tiro di coca. Ne sono a conoscenza sia gli adulti che gli adolescenti. Investiamo denaro solo in campagne di informazione per bambini e adolescenti, in programmi di riabilitazione, permettiamo la libera commercializzazione delle droghe, sindacalizziamo i raccoglitori di foglia di coca e vedrete come nel giro di pochi anni diminuira' la produzione cosi' come pure il consumo.
Ultima domanda: perche' e' peggio la coca del bicchiere, se anche l'alcol uccide, rovina la vita e costa migliaia di milioni in sanita'?"
 
 
ARTICOLI IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS