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Brasile. La nuova Antidroga paulista: primo compito riscattarsi dagli scandali
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Articolo di Donatella Poretti
15 maggio 2002 20:01
 
Il Denarc, Dipartimento Antinarcotici della Polizia Civile di San Paolo, deve riscattare la sua immagine dopo gli scandali che l'hanno travolto negli ultimi tempi. In cinque mesi almeno sei funzionari sono risultati coinvolti in casi di corruzione, furto, abuso di autorita', fino al traffico internazionale di droga. Il direttore del Denarc, Marco Antonio Ribeiro de Campos, per tre anni e' rimasto a capo del Dipartimento e spiega che e' stato lui stesso a chiedere il trasferimento: "mi sono sentito pugnalato da questi poliziotti e ferito da questa sequenza dei fatti". Ribeiro de Campos, considerato un poliziotto competente e onesto, lascia l'antidroga tracciando un bilancio dei suoi tre anni di lavoro: "ho compiuto il mio dovere, abbiamo fatto molti sequestri di droga e ho allontanato piu' di 300 poliziotti per corruzione o per altri problemi legati all'idoneita' al lavoro". Durante la sua gestione sono state sequestrate 14 tonnellate di marijuana, quasi due tonnellate di cocaina, 154 chili di crack e 18.036 pasticche di ecstasy e arrestati 4.942 narcotrafficanti. A meta' dicembre lo scandalo piu' grosso era venuto alla luce grazie ad un filmato mandato in onda da Tv Globo sul quartiere di Cracolândia, con i poliziotti che gestivano direttamente lo spaccio di droga.
Da domani mattina partira cosi' il "Progetto del Nuovo Denarc", sotto la direzione di Ivaney Cayres de Souza, il cui compito principale sara' quello di recuperare la credibilita' dell'antidroga paulista. Nella Gazzetta Ufficiale di oggi appare cosi' la sua nomina insieme a quella di altri 407 nuovi poliziotti con i quali rinnovera' radicalmente la struttura del Dipartimento. Tra gli obbiettivi, oltre a sostituire funzionari e cambiare il metodo di lavoro, ci sara' quello di mettere in piedi, il piu' rapidamente possibile, dei meccanismi di controllo per monitorare tutti i poliziotti in servizio. Ciascun poliziotto sara' esaminato, e anche se non verra' fatta una caccia alle streghe, il nuovo capo antidroga ha gia' fatto sapere che chi non condividera' i suoi metodi, non lavorera' piu' al Denarc.
 
 
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