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Afghanistan. Donne a rischio eroina
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Articolo di Katia Moscano
3 ottobre 2004 13:08
 
Halima fuma l'oppio per dimenticare la tragica morte del marito. Ucciso, non si sa da chi, ad un checkpoint davanti ai suoi occhi, lasciandola vedova a 27 anni, con tre bambini da accudire e un futuro senza speranza. Cosi' un suo vicino l'ha introdotta al fumo dell'oppio, tanto da arrivare ad esserne dipendente e correndo il rischio, se scoperta, di essere cacciata di casa dal cognato.
L'oppio come si sa e' proibito dalla religione islamica. Allo stesso tempo in Afghanistan e' coltivata la maggior parte di papavero dal quale si produce l'eroina, la morfina e ovviamente l'oppio. Ma la produzione rimase prevalentemente a scopo medico, fino all'arrivo del commercio internazionale illegale negli anni '80. Adesso, anche all'interno del Paese si assiste ad un aumento del numero di tossicodipendenti. A Kabul se ne contano 60 mila, molti dei quali lo sono diventati nei campi profughi del Pakistan e dell'Iran. E la situazione non puo' che peggiorare. Il dottor Ahmad Shah Habib, direttore di un centro di disintossicazione, a Nejaf, ha detto: "Quindici anni fa l'eroina era sconosciuta a Kabul, ora i trafficanti hanno la strada libera e si puo' acquistare la droga in qualunque bazar della citta'. Dieci anni fa, quando iniziammo il nostro lavoro, c'erano forse 4000 tossicodipendenti in tutta la citta', ora sono quindici volte di piu'". Come quelli di altri parti del mondo, per pagare la droga rubano o si prostituiscono, e sono soprattutto le donne in pericolo. Nel centro del dottor Habib, ce ne sono circa 2 mila. Si pensa che il numero sia anche maggiore, ma molte si vergognano di chiedere aiuto, nascondendo la loro condizione ai mariti e ai familiari. Molte sono vedove, o vivono la condizione umiliante di dividere il marito con un'altra moglie. I bambini nascono gia' con la dipendenza da stupefacenti, e i ragazzini che lavorano nel settore dei tappeti fumano l'oppio per alleviare la stanchezza del lavoro a cui sono sottoposti, diventando cosi' tossicodipendenti.
Mentre le pillole d'oppio e per dormire sono molto comuni, le giovani donne ricorrono frequentemente all'eroina, e molto spesso la qualita' di droga che circola all'interno del Paese e' infima, perche' la migliore viene inviata sui mercati, piu' lucrosi, dell'occidente.
 
 
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