Il mercato legale della cannabis a New York ha superato la soglia dei 500 milioni di dollari di vendite, un traguardo significativo attribuito agli sforzi intensificati per eliminare i venditori senza licenza.

Secondo John Kagia, direttore delle politiche presso l'Office of Cannabis Management (OCM) dello Stato, le vendite legali di cannabis a New York hanno raggiunto i 529 milioni di dollari a metà agosto, appena otto mesi dopo l'apertura del primo dispensario autorizzato a Manhattan.

Questa rapida crescita delle vendite è il frutto di anni di lavoro legislativo preparatorio, in seguito alla legalizzazione della cannabis nello Stato, avvenuta più di tre anni fa.

Uno dei principali motori di questa ondata è “Operation Padlock”, un’iniziativa di polizia a livello statale lanciata per chiudere i negozi di cannabis illegali.

La repressione è iniziata a metà maggio e da allora è stato generato quasi il 40% delle vendite legali di cannabis dell'anno, il che indica una correlazione diretta tra le azioni di contrasto e la crescita delle vendite legali.

Kagia ha riferito che più di due dozzine di rivenditori autorizzati di cannabis hanno visto un aumento del 100% nelle vendite da quando è iniziata l'attività. Molti nuovi clienti hanno riferito di aver visitato questi dispensari legali dopo che le loro solite fonti non autorizzate sono state chiuse dalle autorità.

La governatrice Kathy Hochul, convinta sostenitrice del programma di legalizzazione della cannabis nello Stato di New York, ha previsto che nei prossimi sei anni lo Stato potrebbe generare 1,25 miliardi di dollari di entrate fiscali dall'industria della cannabis.

I ricavi derivanti dalla cannabis sono sostenuti dalla strategia fiscale dello Stato, che comprende una tassa sul contenuto di THC (il componente psicoattivo della cannabis) e un'accisa del 9%.

(Ben Stevens si Business of cannabis del 22/08/2024)


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