L'Istat registra un lieve aumento delle attività illegali nel 2015. Traffico di stupefacenti, prostituzione e contrabbando di sigarette generano un valore aggiunto di 15,8 miliardi di euro, 0,2 miliardi in più rispetto all'anno precedente, ai quali si aggiungono 1,3 miliardi dell'indotto. La crescita è dovuta in particolare al mercato della droga che sale dagli 11,6 miliardi del 2014 a 11,8 miliardi e conta, da solo, per poco meno del 75% del valore complessivo delle attività illegali.