“In Canada, 13 mila persone sono morte negli ultimi tre anni per overdose. Se la causa fosse stata il coronavirus, se ne sarebbe parlato molto di più”, dice Jessica Turmel, del Gruppo di ricerca e intervento psicosociale.
Come altri esperti in tossicodipendenza sentiti da Le Journal, Turmel insiste sul fatto che sarebbe importante che la popolazione si preoccupasse davanti ad un problema di sanità pubblica come le overdose mortali.
Queste overdose sono causate per la maggior parte da oppioidi acquistati per strada.
Turme si è detta anche allarmata di aver appreso della presenza di isotonitazene nella droga. Soprattutto perché questo prodotto è considerato come “l’additivo più potente”.
“E’ preoccupante perché è molto potente. E’ come se dovessimo trovare la molecola più potente e che costa meno”. Questo prodotto potrebbe essere trovato anche in una partita in cui sono presenti diversi additivi. "Ma ciò significa ancora che un produttore in un laboratorio lo ha usato una volta per tagliare. Spero che si tratti di un fenomeno limitato e che non dovremo far fronte ad una crisi come quella con il fentanil".
Il problema con i tablet Dilaudid falsi è che gli utenti non conoscono il contenuto, tanto meno i rischi associati al suo consumo.
Non solo i dipendenti
"I consumatori si fidano delle proprie abitudini, il che aumenta il rischio di overdose", avverte Jean-François Mary, direttore generale dell'organizzazione Cactus Montreal, che aiuta i tossicodipendenti. È perché ci sono in circolazione Dilaudid meno legittimi che esiste una produzione di compresse contraffatte. Secondo lui, troppe poche soluzioni sono proposte dalle autorità. “Siamo bloccati in un vicolo cieco. La situazione sta diventando più complessa. Le misure proposte sono intervento, consapevolezza. Ma non agiamo alla fonte". Dobbiamo anche far sì di non rivolgerci solo ai tossicodipendenti. Numerosi consumatori a livello ricreativo possono essere vittime di overdose, afferma Jessica Turmel.

(articolo di Valérie Gonthier, pubblicato su Le Journal de Montréal del 01/02/2020)