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 ITALIA - ITALIA - Olio alla cannabis contro la depressione di cani e gatti
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27 settembre 2018 7:35
 
Gatti e cani depressi, ansiosi o aggressivi? Le cure a base di cannabis arrivano anche nella cuccia. Una start up italiana, Weedentity, ha infatti lanciato dei prodotti a base di olio di cannabis sativa legale, gia' usata negli Usa, e pensati per gli animali domestici. La novita', creata da quattro giovani imprenditori napoletani under 40, si basa sul'uso aromaterapico del cannabidiolo: l'olio per la pet therapy contiene infatti il 5% di CBD, un principio attivo naturalmente presente nelle piante di cannabis, che ha proprieta' antinfiammatorie e antiossidanti e serve a combattere e prevenire stati di ansia, panico o insonnia. E' indicato soprattutto per la cura di cani che manifestano comportamenti aggressivi o di gatti sterilizzati per un migliore decorso post operatorio. Gli oli, spiegano i giovani imprenditori partenopei, sono prodotti in Svizzera con metodi naturali che escludono l'uso di pesticidi o sostanze chimiche, hanno un'origine al 100% vegetale, provengono da coltivazioni biologiche. Sono testati e analizzati da laboratori svizzeri e, una seconda volta, da laboratori italiani certificati dal ministero della Salute. "Abbiamo deciso - racconta Chiara Basile, che insieme ai suoi tre soci ha lanciato Weedentity - di aprire quest'attivita' attraverso il varco legislativo che si e' aperto nel 2016. La legge 242 del 2016, infatti, ha dato il via libera all'uso di prodotti realizzati con cannabis sativa entro precisi limiti di THC, uno dei principi attivi della cannabis. E' stato un primo passaggio importante perche' apre all'uso di quella che forse e' la pianta piu' criminalizzata del mondo ma dalle enormi potenzialita'". "I nostri oli per cani e gatti non hanno effetti psicoattivi ma solo miorilassanti. Gli animali, cioe', non vengono 'sedati': come afferma l'Organizzazione Mondiale della Sanita' - continua Basile - il CBD, l'unico cannabinoide presente negli oli, non crea dipendenza".
 "La canapa industriale, che ha un concentrazione di THC (il cannabinoide con effetti psicoattivi) prossima allo 0%, permette ai nostri amici a 4 zampe di restare vigili e reattivi ma li solleva perfino di dolori cronici o artriti. La reazione dei nostri clienti e' stata entusiasta - sottolinea Basile - anche cani che abbaiavano e ringhiavano hanno trovato armonia". Il primo a usare la cannabis per curare gli animali e' stato il dottor Douglas Kramer che ha deciso di somministrare un prodotto con CBD al suo husky. 
 
 
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