Uomini armati hanno fatto irruzione in una casa di Monterrey, nel nord del Messico, e hanno ucciso nove persone riunite per vedere una partita di calcio in televisione. Secondo le autorità locali, quando gli assalitori armati hanno fatto irruzione in casa, hanno radunato donne nel bagno e poi hanno aperto il fuoco contro gli uomini. Sette sono morti sul posto e altri due dopo essere stati portati negli ospedali locali. Le vittime avevano tra i 26 e i 58 anni. Il procuratore generale dello stato di Nuevo Leon, Bernardo Gonzalez, ha riferito che nel'abitazione è stata trovata della droga e l'attacco sembra coinvolgere i narcotrafficanti locali. "Questo è un incidente isolato, non ha nulla a che fare con le dispute tra i cartelli nel nostro stato", ha affermato. Negli ultimi anni Monterrey, un importante centro industriale nel nord del Messico, è stata scossa dalla violenza legata al traffico di droga, derivante da un conflitto tra i cartelli del Golfo e della Zeta. Omar Trevino, leader Zeta conosciuto come Z-42 e considerato uno dei più spietati boss della droga messicani, è stato arrestato nel 2015 in un elegante sobborgo di Monterrey.