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 ITALIA - ITALIA - Medical Cannabis: a Torino il primo ambulatorio per le visite e le ricette
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Notizia 
5 ottobre 2019 18:56
 
Secondo le associazioni che lottano per la diffusione delle proprietà terapeutiche della cannabis, sono quasi un migliaio i torinesi che hanno scelto di curare uno ampio spettro di malattie — si va dalle patologie autoimmuni e quelle neurodegenerative, alle sindromi ansiose, le depressioni, le emicranie, le insonnie — con le medicine a base di canapa sativa. Un’alternativa, criticata da una parte del mondo della Sanità che ne accetta l’uso solo dopo aver provato tutte le altre terapie farmacologiche, costretta a fare i conti con alcuni problemi. Il primo? Trovare un medico a cui rivolgersi per ottenere una prescrizione. Una caccia al tesoro che dal 18 settembre è meno complicata per l’apertura del primo ambulatorio specializzato in cannabis terapeutica (e non solo) della città. A lanciarlo l’associazione Tara che ha iniziato a fornire ai propri soci un servizio medico assistenziale regolare in uno studio di via Viterbo 151. Per evitare le polemiche che a Milano hanno rovinato l’apertura di un centro simile, Simone Fagherazzi, presidente di Tara, spiega: «L’approccio dell’ambulatorio Medical Cannabis sarà allargato. Escluso il lunedì, nello stesso spazio eserciterò la medicina così come l’ho imparata offrendo un approccio compassionevole di cui la cannabis è solo una delle strade».
Fagherazzi, medico di 34 anni, è un volto noto del movimento cannabico che si batte per cancellare la nomea di una pianta che è la materia prima per produrre derivati come l’hashish e la marijuana. Da anni si batte per sdoganarne l’uso medico. Ha pubblicato articoli scientifici sui suoi benefici portando avanti ricerche anche in Nepal. Nei mesi scorsi si è trasferito a Moncalieri e ha aperto l’ambulatorio in Madonna di Campagna. Una scelta non a caso. È il quartiere dove si trova una delle tre farmacie torinesi dove si preparano e si vendono medicinali cannabinoidi (9 euro al grammo). Il centro Medical Cannabis è aperto un giorno alla settimana con un orario preciso: lunedì dalle 16 alle 19. Non è previsto l’accesso diretto. Per avere un appuntamento è necessario inviare un messaggio al numero della segreteria che organizza un primo incontro informativo in un negozio di cannabis legale di via Tunisi. Un percorso di avvicinamento un più lungo del normale per evitare che l’ambulatorio sia preso di mira da quelle persone in cerca di una ricetta che permetta loro di fare uso legalmente di droghe leggere. Ma non solo. In questo modo si cerca di diffondere gli obiettivi della battaglia portata avanti dall’associazione. «Nell’ambulatorio farò le visite e, in particolare, le prescrizioni. Con i miei colleghi vogliamo alleggerire l’iter per il loro rinnovo che è mensile nei primi tempi per valutare i dosaggi», dice Fagherazzi. A differenza di altre città, l’ambulatorio Medical Cannabis propone una tariffario low cost. Ogni paziente dovrà tesserarsi a Tara (20 euro), la visita è a offerta libera a partire da 30 euro, la prima ricetta costa 25 euro, i rinnovi 10. La valutazione dell’utilizzo della cannabis come cura è offerta a 80 euro. «Prezzi economici a conferma del nostro impegno sociale» spiega il medico che con l’ambulatorio «mira a vincere la disinformazione che regna tra i pazienti e tanti colleghi». Una battaglia ancora molto lunga. Intanto, è già stata annunciata l’apertura di un altro ambulatorio da parte di Cannabis Medical Center (il network che ha inaugurato il centro di Milano). Si prevede ai confini di San Salvario.
(Corriere della Sera, cronaca di Torino del 05/10/2019)
 
 
 
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