testata ADUC
 MESSICO - MESSICO - Maggior produttore di oppio con Myanmar e Afghanistan
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
27 giugno 2021 18:35
 
 L'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC) ha sottolineato, nel rapporto 2018-2019, il Messico ha registrato il 96% della produzione di questa droga a livello globale.
Con un controllo del 96% della produzione globale, il Messico è diventato uno dei tre maggiori produttori di oppio al mondo insieme ad Afghanistan e Myanmar.
In un rapporto pubblicato nell'ambito della Giornata internazionale contro l'abuso di droghe e il traffico illecito, celebrata il 26 giugno, l'agenzia ha anche sottolineato che il Paese è il terzo con la più grande area di coltivazione di papavero.
Questa segnalazione avviene nonostante una riduzione di quest'area tra luglio 2018 e 2019, secondo il rapporto emesso dall'Ufficio e dal governo messicano, "Messico, monitoraggio delle piantagioni di papavero 2018-2019", pubblicato il 24 giugno.
Nel documento si dice che, per quel periodo, il Messico ha raggiunto i 21.500 ettari di coltivazioni, che rappresenta una diminuzione, per la prima volta, del 23% rispetto al precedente periodo di monitoraggio, 2017-2018, nel quale sono stati registrati 28 mila ettari.
Nel frattempo, gli studi passati sulla superficie coltivata hanno prodotto i seguenti risultati: 2014-2015, 26 mila 100 ettari; 2015-2016, 25 mila 200 ettari, e dal 2016-2017, 30 mila 600 ettari, essendo questa la maggiore estensione registrata delle analisi.
Allo stesso modo, l'UNODC ha riferito che dal 2018 al 2019 lepiantagioni sono state principalmente nella regione montuosa della Sierra Madre Occidental, nel cosiddetto "Triangolo d'Oro", con adiacenti Sinaloa, Chihuahua e Durango.
Allo stesso modo, grandi concentrazioni di colture sono state trovate a nord di Nayarit e nella regione montuosa della Sierra Madre del Sur, specialmente a Guerrero e Oaxaca.
Per quanto riguarda l’eradicazione a livello nazionale, il governo del Messico ha segnalato un'eliminazione di 11.844 ettari di papaveri per il 2019, il che ha comportato una riduzione dell'estensione del 50% rispetto al 2018.
La produzione potenziale di gomma secca, è invece rimasta stabile: si è registrato un calo di 10 tonnellate, -2% rispetto allo studio 2017-2018.
Analogamente, la resa media di gomma da oppio su base secca, fattore che determina i chilogrammi totali di gomma da oppio ottenuti per ettaro di papavero coltivato, è stata stimata in 20,5 chilogrammi per ettaro; le rese nella regione di Sinaloa e Chihuahua e nella regione di Guerrero sono state stimate rispettivamente a 22,2 e 18,9 chilogrammi per ettaro.

Secondo il World Drug Report 2021, dal 2018 la produzione di oppio nel mondo si è stabilizzata con 7.410 tonnellate nel 2020, dopo il sostenuto aumento che era stato raggiunto. La stabilizzazione della produzione si è verificata nonostante l'aumento della superficie coltivata a papavero, dopo che l'Afghanistan ha ridotto il proprio raccolto.

Insieme alla produzione di papavero, il Messico è diventato anche uno dei Paesi in cui sono stati effettuati i più importanti sequestri di fentanil. Al primo posto ci sono gli Stati Uniti, dove il fentanil che circola nelle strade ha un grado di purezza di solo il 9%. In quel Paese è stato sequestrato il 92% di questa sostanza, seguito da Messico, Canada e poi Estonia e Cina”.
(Infobae)
 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS