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 PERÙ - PERÙ - Mafie e narcos uccidono due leader ambientalisti
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Notizia 
28 febbraio 2021 18:57
 
Due leader indigeni sono stati assassinati nelle ultime ore in Perù, tra cui il leader del popolo di Cacataibo, Herasmo García Grau, presumibilmente attaccato da mafie dedite al traffico di droga, al disboscamento illegale e al traffico di terre.
García, difensore dei diritti umani delle comunità e custode delle terre amazzoniche dei suoi antenati, è stato rapito a Ucayali e torturato prima di essere ucciso, secondo il quotidiano peruviano "La República".
Le organizzazioni indigene hanno spiegato che García aveva ripetutamente richiesto la georeferenziazione e l'aggiornamento dei titoli comunali, ma la Direzione regionale dell'agricoltura di Ucayali ha rifiutato sistematicamente.
"Ciò ha contribuito agli interessi degli invasori e dei trafficanti di droga che utilizzano quest'area come via di transito per le loro attività illegali", ha spiegato il leader Ashaninka e presidente dell'Organizzazione regionale di Aidesep-Ucayali (ORAU), Berlin Díquez.
La seconda vittima è l'ambientalista Yenser Ríos, morto in un attentato. Ríos aveva ricevuto minacce per essersi opposto alla deforestazione e difeso la denominazione dei territori per garantire la loro protezione legale e impedire che il disboscamento illegale acquistasse o invadesse le terre delle comunità indigene.
A novembre, diversi leader indigeni si sono recati a Lima e hanno chiesto garanzie per i leader minacciati di morte per aver difeso le foreste amazzoniche, ma non hanno ottenuto risposte.
"Chiediamo azioni urgenti ed efficaci: che lo Stato disattivi le bande criminali legate al traffico di droga", ha fatto appello Díquez. "Chiediamo di dichiarare la regione di Ucayali e la provincia di Puerto Inca in emergenza a causa dell'impunità del traffico di terre, legname e droga che sta avanzando nella nostra regione amazzonica", ha aggiunto.
Negli ultimi sette anni solo nell'Amazzonia peruviana sono stati assassinati due leader ambientalisti.
 
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