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 FILIPPINE - FILIPPINE - Lotta alla droga. Presidente Duterte si ritira dalla Corte Penale Internazionale
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Notizia 
14 marzo 2018 13:06
 
 Il presidente filippino, Rodrigo Duterte, ha annunciato oggi di voler ritirare "con effetto immediato" le Filippine del trattato che ha istituito la Corte penale internazionale (Cpi), dove la sua guerra alla droga costata migliaia di morti e' oggetto di un'indagine preliminare. "E' chiaro che la Corte viene utilizzata come uno strumento politico contro le Filippine", ha dichiarato il leader di Manila, definendo anche "vergognose, senza fondamento e senza precedenti" le critiche giunte dall'Onu per la sua guerra al traffico di stupefacenti, che ha ufficialmente causato oltre 4 mila morti. Le regole della Corte penale internazionale prevedono che il ritiro di uno dei Paesi membri diventi effettivo un anno dopo la notifica, e comunque senza annullare la giurisdizione della Corte in maniera retroattiva. In un comunicato, il leader di Manila ha inoltre difeso l'operato delle forze di sicurezza, aggiungendo che le morti di sospetti trafficanti sono avvenute "durante legittime operazioni di polizia, senza l'intento di uccidere, ma per legittima difesa". Il mese scorso un procuratore del Tpi aveva dichiarato di voler aprire un'indagine preliminare nei confronti di Duterte per presunti crimini contro l'umanita'. 
 
 
 
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