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 SVIZZERA - SVIZZERA - Legalizzazione cannabis. L’esperimento svizzero. I dubbi
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Notizia 
25 febbraio 2021 10:58
 
Una parola, oltre a regolamentazione, descrive l'approccio europeo alla cannabis, cautela. E vale anche per la Svizzera. Nel 2022 dovrebbe partire una sperimentazione che consentirà a un massimo di 5.000 maggiorenni per comune partecipante di acquistare cannabis nelle farmacie senza prescrizione medica. Prodotta a livello nazionale, non potrà essere importata. Il contenuto di THC non dovrà superare il 20%. I prezzi dovranno competere con il mercato nero e potranno essere regolati sul livello di THC. Le città devono presentare i propri piani per partecipare alla sperimentazione, che dovrebbe durare cinque anni.
Gli altri requisiti sono un po' vaghi, inclusa la prova di "esperienza precedente" nei confronti del consumatore. Come si dovrebbe fare? Segnalare, per esempio, che il prodotto arrivava da Portogallo e Lussemburgo? Una sorta di autodenuncia della propria precedente illegalità?
Comunque, al momento si sa che ci saranno molte verifiche (test) lungo il percorso sperimentale.
I livelli di GMP (Good Manufacturing Practice, sistema per il controllo di qualità della terapeutica) potrebbero non essere richiesti per la coltivazione, ma è probabile che i test nei laboratori GMP diventino obbligatori.
Il funzionamento di questo approccio ibrido è ancora, per il momento, nelle mani delle città svizzere, che devono elaborare piani dettagliati.

(estratto da ICBC – International Cannabis Business Conference)

 
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