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 COSTARICA - COSTARICA - Legalizzazione cannabis. Corte Costituzionale blocca referendum
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2 dicembre 2024 12:37
 
 La Corte costituzionale del Costa Rica si è pronunciata contro un referendum proposto sulla cannabis ricreativa , adducendo conflitti con i trattati internazionali. La decisione blocca le iniziative per portare la questione al voto nazionale e ha riacceso il dibattito sull'approccio del paese alla legislazione sulla marijuana.
  
La Corte ha ritenuto che la legislazione proposta viola i principali accordi internazionali ratificati dalla Costa Rica, tra cui la Convenzione unica sugli stupefacenti del 1961 e la Convenzione delle Nazioni Unite contro il traffico illecito di stupefacenti del 1988. Questi trattati limitano l'uso della cannabis a scopi medici e scientifici, proibendone esplicitamente l'uso ricreativo.

Il caso è stato portato avanti da Erick González Camacho, che ha avviato unaraccolta firme per il referendum. Seguendo il protocollo, il Tribunale Elettorale Supremo ha deferito la questione alla Corte Costituzionale, che ha concluso che il disegno di legge era incostituzionale.

Mentre il Costa Rica ha fatto notevoli progressi nella legislazione sulla cannabis, legalizzando la cannabis medica e la canapa industriale, l'uso ricreativo rimane una questione divisiva. Il presidente Rodrigo Chaves ha sostenuto la regolamentazione della cannabis ricreativa, perchè potrebbe ridurre la criminalità e generare entrate fiscali molto necessarie. "La legalizzazione della marijuana garantirebbe ai consumatori un accesso sicuro, tagliando al contempo i profitti delle reti criminali", ha affermato Chaves. Ha anche sottolineato i benefici economici, come la creazione di posti di lavoro e nuovi flussi di entrate.
Tuttavia, i critici sostengono che la legalizzazione della cannabis ricreativa potrebbe portare a un uso maggiore e a problemi sociali, soprattutto tra i giovani. Altri sottolineano l'importanza di aderire agli impegni internazionali della Costa Rica.

Nonostante la decisione della Corte, il dibattito sulla cannabis ricreativa è tutt'altro che concluso.
I sostenitori come González continuano a sperare in un cambiamento, mentre gli oppositori chiedono un'applicazione più rigorosa delle leggi esistenti.

Mentre la Costa Rica continua a esplorare il suo percorso futuro, la domanda rimane: la nazione può bilanciare le sue ambizioni progressiste con i suoi obblighi legali?

(The Tico Times del 28/11/2024)

 
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